Un percorso multimediale nei «Promessi Sposi» di Alessandro Manzoni
I promessi sposi ho dovuto leggerlo al ginnasio, trovandolo alquanto noioso, per le interrogazioni mi studiavo i riassunti bignami dei capitoli. Dopo circa 16 anni, di mia spontanea volontà, l'ho ripreso, nella commentatissima edizione del ginnasio (forse la più ricca di note di commento), quella curata da N. Sapegno e G. Viti, ed ho completamente cambiato opinione: è un capolavoro, una delle più grandi creazioni della letteratura universale, e senza dubbio il più grande romanzo della letteratura italiana. Nel 2008 ho preso l'edizione del 2005, delll'editore Le Monnier, ancora più commentata, integrata dalle illustrazioni di Gonin e da fotogrammi degli sceneggiati televisivi, anche perché l'edizione del ginnasio (1988) era molto rovinata.
È proprio vero, quando siamo obbligati dalla scuola a leggere un libro, lo facciamo di mala voglia cercando mille scorciatoie, anche perché siamo subissati dalle altre materie, e non abbiamo il tempo o la voglia di apprezzarlo. Quando la scuola è finita da tempo, riprendiamo in mano quel testo e ci accorgiamo che, quello che ci hanno insegnato su quel libro, corrispondeva a verità. E viene anche la voglia di leggersi il ben più ampio Fermo e Lucia.
In questa sezione nostro intento presentare il romanzo manzoniano attraverso la chiave di lettura che ci presenta il professor Ettore Caccia in una celebre edizione commentata del romanzo. E' nostra
"Vaghi rai fulminei", poesia di Emanuele Marcuccio -
Una poesia di qualche anno fa. Con questa e un'altra delle mie poesie, nel mio piccoloe insieme agli altri autori presenti, ho contribuito ad aiutare il piccolo Emanuele Lo Bue . Scritta la notte ...
http://emanuele-marcuccio.overblog.com/2014/02/-vaghi-rai-fulminei-poesia-di-emanuele-marcuccio.html
Poesia liberamente ispirata dalla figura di Lucia Mondella de «I Promessi Sposi» di Manzoni