Fioccano poesie... e potremmo pubblicare le tue!

, 04:12am

Pubblicato da Emanuele Marcuccio

Giuseppe Arcimboldo - Il bibliotecario (1566)

Ho accettato la proposta di cura editoriale free-lance, come scopritore di poeti e poetesse meritevoli di pubblicazione e ho creato il gruppo su Facebook, "Fioccano poesie... e potremmo pubblicare le tue!"

Un libro di poesia con il proprio nome e cognome (eventualmente con uno pseudonimo).

Se hai una raccolta in un cassetto (almeno venti poesie, consigliate almeno trenta), o desideri pubblicare la prossima raccolta, non esitare a contattarmi tramite mail a “marcuccioemanuele90@gmail.com”. A questo link le opere finora curate, tra sillogi e antologie poetiche.

Eseguirò una prima selezione dei testi inviati e, solo in caso di valutazione positiva, farò leggere i testi alla direttrice di collana, però, solo all’editore spetterà l’ultima parola. Proprio perché potrebbe esserci una selezione, consiglio che le poesie siano almeno poco più di una ventina e massimo novanta (massimo quaranta è il mio consiglio), meglio non caricare troppo un libro di poesie, non è un romanzo. Le poesie inviate, come proposta di pubblicazione, devono essere assolutamente inedite, cioè mai stampate in libri dotati di codice ISBN; quanto detto non vale se il libro è privo di ISBN, come spesso succede nelle antologie di concorsi. Nel caso in si voglia lo stesso pubblicarle, anche se già edite, documentati se hai firmato qualcosa e/o se il contratto editoriale è già scaduto. Solo in questo caso possiamo inserire quei testi in un'opera edita ed è comunque consigliabile menzionare la fonte. Inviare la propria proposta di raccolta poetica (solo in lingua italiana, non in dialetto) in un file word A5, esclusivamente con estensione (.doc), non (.docx), non (.pdf), con carattere “Garamond”, interlinea singola, e mettere “12” come dimensione, separare le poesie, non inserirne due nella stessa pagina (intesa come facciata), non dare tanti invii per passare alla pagina successiva ma, dal menu “Inserisci” di word, cliccare su “Interruzione di pagina”; mettere in grassetto il titolo di ogni poesia e chiamare il file “Poesie di” facendo seguire il proprio nome e cognome (es. “Poesie di Mario Rossi.doc”), con il nome dell'Autore e il titolo della raccolta poetica nella prima pagina del file. Per facilitare il compito, a questo link un modello di word, basta scaricarlo, aprirlo e salvarlo con nome.

Al momento dell'invio della raccolta non ci occorrono i dati Autore, questi verranno richiesti successivamente dalla casa editrice. Eventualmente inserire anche un proprio curriculum letterario. Consigliamo caldamente la lettura di questa guida alla redazione, per adeguare il file ai più comuni standard editoriali.

Richiediamo la piena collaborazione da parte dell’autore per il controllo e la correttezza del file di bozza fino al “visto si stampi” per la pubblicazione.

Una preghiera: non inserire volgarità o scurrilità in genere né tantomeno offese al sentimento religioso di qualsiasi fede nelle proprie poesie, personalmente la reputo una violenza alla poesia stessa e saranno sicuramente scartate, grazie per la collaborazione. Ci sono tanti vantaggi che non sto qui ad elencare, ma che sarò lieto di illustrare a tutti i possibili autori interessati. Promettiamo pubblicità e visibilità su canali online e aiuto e consigli per il meglio.

Io ho pubblicato un primo libro nel 2009, una silloge di poesia, nel giugno 2012 ho pubblicato il secondo libro, una silloge di aforismi. Nel settembre 2013 una non solita antologia poetica, un'antologia di dittici poetici "a due voci"¹, finora sono tre i volumi editi a scopo benefico, che formano il progetto "Dipthycha" con un quarto di prossima edizione.

Nel gennaio 2014 ho pubblicato un terzo libro, una seconda silloge di poesia e ad aprile 2016 ho completato un dramma in versi liberi in un Prologo e cinque atti, ambientato nella meravigliosa terra di Islanda e pubblicato poi nell'agosto 2017.

Ho curato anche una Antologia critica di poeti contemporanei, uscita nell'agosto 2014 e altri volumi. Quindi, perché non dare la possibilità ad altri autori meritevoli di pubblicare le proprie poesie? Ecco perché ho accettato una tale proposta, principalmente per quest'ultimo motivo! Ovviamente, non mi baserò sul mio stile personale di scrittura per valutare le poesie, però, la poesia deve esserci e al di là di qualsiasi stile (rima, uso di segni d'interpunzione o meno, etc).

Emanuele Marcuccio

(Ultimo aggiornamento, 12-04-2019)

¹ Due poesie di due diversi autori, scritte indipendentemente, anche in tempi diversi, e accomunate dal medesimo tema in una sorta di corrispondenza empatica.

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