Notizia del curatore del Blog
Emanuele Marcuccio (Palermo, 1974) ha conseguito la Maturità Classica nel 1994.
Scrive poesia dal 1990, nell'agosto del 2000 ventidue sono state pubblicate per i tipi di Nuovi Autori di Milano, nel volume antologico di poesie e brevi racconti Spiragli 47. Partecipa a concorsi letterari di poesia ottenendo buone attestazioni (tra cui un primo premio internazionale nel 2015) e la segnalazione delle sue opere in varie antologie.
Nel marzo 2009 esce con la silloge poetica e opera prima, Per una strada (Ravenna, SBC). Selezionato da Elio Pecora, è presente in antologie poetiche di Editrice Pagine, tra cui l’agenda 2010, Le pagine del poeta. Mario Luzi (Roma, Pagine, 2009).
Dal giugno 2010 ha curato la pubblicazione di vari volumi tra sillogi e antologie poetiche; dal 2011 è direttore onorario del format di promozione autori/artisti, "Vetrina delle Emozioni", curato da Gioia Lomasti.
Scrive anche aforismi, ottantotto dei quali sono stati raccolti nella silloge Pensieri Minimi e Massime (Pozzuoli, Photocity, 2012). Ha scritto anche alcune poesie e pensieri di argomento religioso, tuttora inediti.
Ha scritto prefazioni a sillogi poetiche e curato varie interviste ad autori esordienti ed emergenti. È redattore delle rubriche di Poesia e di Aforismi della rivista di poesia e critica letteraria Euterpe. Membro di giuria in concorsi letterari nazionali e internazionali dal 2012, tra cui “Lʼarte in versi” (Jesi) e “Gli Autori dell'Anno” (Torino).
È presente su blog, siti e forum letterari, tra cui “Literary.it”, con una scheda bio-bibliografica nell’Atlante letterario italiano. È presente in L’evoluzione delle forme poetiche. La migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio (1990 - 2012), a cura dei noti critici Ninnj Di Stefano Busà e Antonio Spagnuolo (Napoli, Kairòs, 2013).
Finalista nel 2013, con dieci aforismi, alla settima edizione del Premio Nazionale di Filosofia, “Le figure del pensiero”, è ideatore e curatore del progetto poetico, "Dipthycha", di dittici "a due voci"1, con finora trentadue voci poetiche contemporanee, del quale sono editi tre volumi antologici a scopo benefico: Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira... (Photocity, 2013), dove è presente con ventuno liriche, ciascuna accompagnata in dittico da una poesia di un altro autore; Dipthycha 2. Questo foglio di vetro impazzito, sempre, c’ispira... (TraccePerLaMeta, 2015, con postfazione di Antonio Spagnuolo), dove è presente con trenta liriche e in cui ogni dittico è seguito da una nota del critico letterario Luciano Domenighini; Dipthycha 3. Affinità elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito... (PoetiKanten, 2016, con prefazione di Michele Miano e con un saggio di postfazione di Lorenzo Spurio), dove è presente con venti liriche, ciascuna accompagnata in dittico da una poesia di un altro autore. Ha in pubblicazione un quarto volume del progetto. Cura il blog culturale “Pro Letteratura e Cultura”.
Nel settembre 2013 esce una monografia sulla sua produzione, a cura dello scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio: Un infaticabile poeta palermitano d'oggi: Emanuele Marcuccio, edita con Photocity. Sue poesie sono state tradotte in lingua spagnola, francese e in dialetto.
Nel gennaio 2014 esce con Anima di Poesia, una seconda silloge poetica (TraccePerLaMeta).
Sempre nel 2014 aderisce al movimento artistico e culturale del Metateismo, fondato nel 2012 dal pittore Davide Foschi, per un nuovo Rinascimento; è presente con una poesia nel catalogo del movimento (Milano, Giorgio Mondadori, 2015). A luglio dello stesso anno aderisce al movimento poetico dell'Empatismo, fondato dalla poetessa Giusy Tolomeo, curandone il manifesto su suo invito, in dieci sintetici capoversi.
Nel 2016 pubblica la silloge poetica, Visione, in I grilli del Parnaso. Alterne Stratificazioni, raccolta collettanea con Iuri Lombardi, Lorenzo Spurio e Luigi Pio Carmina per PoetiKanten. Sempre nel 2016 quindici sue liriche sono pubblicate nel volume collettaneo Iris, con Marcello Comitini, Pina Granata, Palma Civello e Patrizia Fichera per Ass.CaLeCo.
Nell'aprile 2016 completa il dramma epico in versi liberi Ingólf Arnarson, di argomento storico-fantastico, ambientato in Islanda (IX sec. d.C.), al tempo della sua colonizzazione, iniziato nel maggio 1990 e portato a termine dopo varie revisioni, interruzioni (sette anni complessivi) e modifiche, il quale è stato pubblicato nell'agosto 2017 per i tipi della marchigiana Le Mezzelane Casa Editrice.
Sulla sua produzione hanno scritto vari scrittori, poeti e critici, tra cui: Lorenzo Spurio, Lucia Bonanni, Luciano Domenighini, Nazario Pardini, Santina Russo, Susanna Polimanti, Marzia Carocci, Giorgia Catalano, Natalia Di Bartolo, Francesca Luzzio, Michele Nigro, Valentina Meloni, Antonio Spagnuolo, Michele Miano, Francesco Martillotto, Aldo Occhipinti.
(Ultimo aggiornamento, 22-2-2017)
1 Una composizione di due poesie di due diversi autori, scritte indipendentemente, anche in tempi diversi, e accomunate dal medesimo tema in una sorta di corrispondenza empatica.
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