Progetto di critica letteraria «La Lampada di Aladino. Annotazioni critiche su poeti contemporanei» di Luciano Domenighini
Ottenuta la maturità classica si laurea in Medicina e inizia la professione medica quale medico di Medicina Generale, attività che svolge tutt’ora.
Negli anni universitari collabora, per tre anni, con una radio locale a Parma in qualità di critico musicale per la musica operistica.
Nel 2000, a Bologna, ottiene il primo riconoscimento letterario, una segnalazione a un premio di poesia.
Nel 2003 vince il premio internazionale “Provincia di Trento” per la poesia “Canzone”.
E nel 2004 al Vittoriale di Gardone Riviera gli viene assegnato il premio internazionale “Gabriele d’Annunzio” per la poesia “Esercizio di rima”.
Sempre nel 2004 pubblica la sua prima raccolta di versi “Liriche esemplari”.
Collabora nel frattempo saltuariamente con giornali locali come critico letterario. Nel 2004 ottiene il 4° posto al premio Nazionale di Poesia “Il graffito d’Oro”, riservato a Medici e Farmacisti letterati, con la poesia “Dalla spiaggia” e due anni dopo nel 2008, sempre al “Graffito d’oro”, vince il premio speciale della giuria con la poesia “Al figlio”.
Ancora nel 2008 ottiene una segnalazione alla XXI edizione del premio Nazionale Città di Corciano con la poesia “Mottetto”.
Nel 2010 redige un breve commento critico ad alcune poesie di giovani poeti siciliani fra cui quindici titoli della raccolta «Per una strada» di Emanuele Marcuccio. Nell’ottobre 2011 viene pubblicata una sua recensione critica sulla stessa raccolta di Marcuccio «Per una strada» da Limina Mentis Editore, nella rivista quadrimestrale di letteratura e cultura “L’arrivista. Quaderni democratici”.
Nel 2013 è membro nella Giuria italiana, con Emanuele Marcuccio, al al I° Concorso Letterario Internazionale Bilingue TraccePerLaMeta "Camminanti, gitani e nomadi: la cultura itinerante".