“Una Gràtzia senza tempo”, poesia di Antonio Corona – Contest Letterario online Grazia Deledda 150 – PLC
Contest Letterario online Grazia Deledda 150 – PLC
(Poesia)
UNA GRÀTZIA SENZA TEMPO[1]
(di Antonio Corona)
La bellezza non è solo azzurro cielo
o verde mare, è anche nero inchiostro
è giallo pergamena che sa di legno,
è casa, è madre solenne, è famiglia,
è mistero e tradizione profonda,
è radice che non molla la presa,
è brama di cultura che trionfa,
è il diritto ad esser donna,
è dolore di perdite e conflitti,
è uno scialle nero sulle spalle fiere.
Era il vento nella tua mano sarda
che ha dipinto paesaggi di parole,
quelle che diedero volo al tuo destino.
Il presente post con poesia di Antonio Corona, si inserisce all'interno dell’iniziativa lanciata da questo blog denominata “Contest Letterario online Grazia Deledda 150 – PLC” il 18 dicembre 2021 dopo l’adesione del curatore del blog Emanuele Marcuccio al comitato celebrativo dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, costituito da WikiPoesia il 10 dicembre 2021. È possibile trovare tutte le informazioni per partecipare al contest letterario dedicato a Grazia Deledda con scadenza prorogata al 10-12-2022, andando sul blog a questo link.
Poesia pubblicata su autorizzazione dell’autore Antonio Corona che ha dichiarato, sotto la propria responsabilità, di essere proprietario dei diritti sull’opera e che la pubblicazione su questo blog è consentita dietro la propria autorizzazione. La pubblicazione – in forma integrale o di stralci – senza corretta attribuzione non è consentita, in assenza del permesso dell’autore.
Immagini pubblicate a fini esclusivamente illustrativi e culturali e non commerciali.
Antonio Corona (Sassari, 1972) vive a Torino dal 2008. Veterinario per professione, ma grande appassionato di poesia fin da piccolo, decide di pubblicare solo in età adulta partendo da una prima raccolta di poesie e ricette I segreti del cuocore (2020) a cui seguirà la silloge Ritorneremo ad essere #poesievirali (2020) e la più recente Controfobie (2021). Partecipa a numerosi concorsi letterari aggiudicandosi alcuni importanti premi e piazzamenti anche nel settore della narrativa. Fa parte del gruppo lirico dei “Poeti Emozionali”, del blog letterario “Leggere Poesia” e dell’Associazione Culturale “Vivere d’Arte” di Torino di cui è anche consigliere.
[1] Ho liberamente scritto questa poesia, in memoria della Deledda, come inno alla bellezza della terra sarda, alla sua cultura e al suo misterioso fascino che Grazia ha saputo, al meglio di ogni altro autore, esprimere con sofisticata e determinata verità. [N.d.A.]