Presentazione del mio libro di poesie Per una strada, tenutasi il 5 novembre 2009 presso la libreria Diffusione Cultura (Via Oslavia, 23) di Sesto San Giovanni (Milano) dalle 18 alle 18,50 ca.
Vi riporto il testo della recensione della prima presentazione.
Emanuele Marcuccio Per una strada
La poesia forma prediletta per esprimere i propri sentimenti
Giovedì 5 Novembre Diffusione Cultura ha ospitato Emanuele Marcuccio, un poeta arrivato dalla lontana Sicilia per presentare la sua raccolta di poesie, da lui tradotte e pubblicate anche all'estero.
Il suo libro, "Per una strada", edito da SBC Edizioni di Ravenna, è una raccolta di 109 poesie che omaggiano grandi figure del passato, spaziando dal mondo della letteratura a quello della musica, senza dimenticare la propria terra, caratterizzate dalla scorrevolezza e dalla musicalità dei versi.
L'autore afferma di aver scelto la poesia per esprimere i propri sentimenti perché per lui è la forma verbale più profonda, strettamente legata alla musica, altra sua grande passione che lo ha spinto a iniziare lo studio del pianoforte.
È con suo grande rammarico che quindi riconosce che la poesia purtroppo non ha grande riscontro di pubblico, soprattutto a causa della sua difficile e non immediata comprensione.
La presentazione è stata contraddistinta dalla lettura di diverse poesie e dal commento di esse da parte di Emanuele Marcuccio.
La prima poesia letta è stata "Là dove il mare", scritta a due mesi di distanza dalla fine di un amore in cui la voglia di dimenticare il dolore è contrastato da una nostalgia verso i dolci sentimenti passati.
Dopo la lettura di questa poesia si è passati a un'analisi generale del libro e ci si è soffermati su una parte in cui sono contenuti ben quattro omaggi a Garcia Lorca, in cui il poeta si ispira alle liriche del grande poeta spagnolo parlando però di temi come la religiosità; per Marcuccio la fede è importante ed è facile ritrovare questo tema tra le righe della sua poesia.
Il titolo "Per una strada" riassume la sua visione dell'ispirazione poetica: qualcosa che scaturisce dal quotidiano e che va fermato prima che svanisca.
A questo proposito l'autore narra un simpatico aneddoto che ci fa capire quanto le sue parole si avvicinino alla realtà: un giorno l'ispirazione è arrivata così all'improvviso da costringerlo ad usare l'unico pezzo di carta che aveva a disposizione,ovvero uno scontrino della spesa.
Questo dimostra che dono capriccioso sia l'ispirazione e quanto si diverta quest'ultima a giocare con la pazienza degli artisti.
Si è dato poi spazio alla lettura di altre liriche, quali "Soffrire" in cui si possono notare una musicalità costante e omaggi stilistici ad Ugo Foscolo, per poi passare ad una poesia dedicata al padre e ad una nata dopo la lettura dell'opera teatrale "Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand.
I progetti futuri dell'autore si riconducono alla speranza di pubblicare un'altra raccolta di poesie, poiché la sua attività di poeta non ha intenzione di interrompersi, anzi è più attiva che mai.
Silvia Adriana Oriolo
Solo un piccolo appunto però: Non ho ancora pubblicato l'intera mia raccolta all'estero, che grande sogno sarebbe ma, soltanto una poesia tratta da essa e antecedente di un anno alla pubblicazione di Per una strada.
Di seguito il video della presentazione, diviso in tre parti, buona visione!