È uscita «Free Lemon T(h)ree», nuova silloge poetica di Silvia Calzolari
Comunicato Stampa
La poesia di Silvia Calzolari nata da un conscio-inconscio desiderio di giustizia, parità e armonia si snoda tra l'ossimoro, la metafora ed una ricerca espressiva, ermetica e nuova, a tratti convulsa, di creazione in versi (...). Il limone è vita purificata, cura le ferite, disinfetta il cibo di cui ci nutriamo e per questo assurge anche al compito di alimentarci là, giù nel profondo, dove abbiamo bisogno di essere puri. La nostra anima ce lo chiede e noi non possiamo né dobbiamo deluderla. Free lemon t(h)ree, per essere quello che siamo, veramente. (..) [estratto prefazione a cura di Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico e scrittrice]
SCHEDA DEL LIBRO
TITOLO: Free Lemon T(h)ree
AUTRICE: Silvia Calzolari
EDITORE: Edizioni N.O.S.M.
GENERE: Poesia
PAGINE: 52
ISBN: 9788894039719
COSTO: 8,00 €
Info:
http://silviacalzolaripoeta.blogspot.it/
suonetti10@gmail.com
Silvia Calzolari (Bergamo, 1965), selezionata da Aletti Editore in alcune antologie, pubblica con lo stesso Suonetti in No Minore (2010). Nel 2011 Gioia del dubbio, nel 2012 Infinire (ilmiolibro.it-Feltrinelli.it) e il racconto “La Scala” (Neverland Edizioni, a cura di Gloria Gaetano). Collabora con artisti contemporanei, pubblica in riviste poetiche e partecipa al programma radiofonico di Tony Esposito (da Bruxelles) “Musica e Parole”, nel cui sito è presente il suo e-book “La poesia dell’inconscio”. Ha ricevuto vari riconoscimenti e collabora con l’Associazione storico-culturale e di spettacolo per la promozione turistica della Campania “Il castello”, sotto la presidenza Bruno Di Cerbo. Fa parte dell’Associazione culturale “L’Accento di Socrate” della filosofa Maria Giovanna Farina. Nel 2013 alcune sue liriche sono inserite nella collana “Poeti contemporanei” (Editrice Pagine) diretta da Elio Pecora. Nel 2013 pubblica una nuova silloge poetica, Ho-oH (ilmiolibro.it-Feltrinelli.it), con fotografie di Rosa Colacoci. Nello stesso anno, il poeta e aforista, Emanuele Marcuccio, ispirandosi a una sua poesia, la inserisce nel progetto antologico, Dipthycha (Photocity Edizioni); sempre sotto la cura editoriale di Marcuccio, è selezionata per l'opera critico-antologica di Luciano Domenighini, La Lampada di Aladino (TraccePerLaMeta Edizioni, 2014).