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Pro Letteratura e Cultura

Su «Nella terra di mezzo» di Luciano Erba, saggio poetico di Stefano Bardi

21 Ottobre 2022, 19:02pm

Pubblicato da Emanuele Marcuccio

Poesia sociale: transgenderismo

Su «Nella terra di mezzo» di Luciano Erba

 

Saggio poetico di Stefano Bardi

 

 

 

 

 

A tutti i Fratelli e Amici,

che sono nati dentro

un corpo sbagliato e,

sono rinati in purpurei corpi,

come cristalline farfalle.

(Stefano Bardi)

 

 

Figli! Effimere emozioni intossicate e ignoranti solitudini fraterne, che partoriscono belliche socialità, come “Figli” di Toto Cutugno. Emozioni, sogni curanti interiori rabbie e depresse lacrime, come in “Sogna, ragazzo, sogna” di Roberto Vecchioni. Figli, ovvero abbaglianti sguardi passionali, come “Occhi d’abbaglio” di Simone Principe. Figli, dolorose reminiscenze dalle mummificate rughe esistenziali e dai terrorizzati sguardi etici, come la poesia “Futuro” di Marco Bagnerini. Tristi pianti, gioiosi sorrisi rinati da esistenziali schiaffi, ovvero “Sorrisi” di Clelia Moscariello. Figli, indefinite terre transitorie, come nella silloge Nella terra di mezzo di Luciano Erba.

Incerte terre instabili, che si mostrano come statiche esistenze monotone, poiché partorite da frenetici occhi errabondi. Pellegrini sguardi, che vagano con sanguinanti piedi pestilenziali per scotte autostrade esistenziali, ovvero vampireschi voli imprigionati dentro inscalfibili brume affettive. Intime nebbie, come fratturate foto dalle smemorate ombre anonime, che emanano rochi canti dilanianti abissali tenebre. Crepate luci anonime, che viaggiano su sfuggenti treni, poiché emozioni dai quotidiani e replicabili ricordi ultraterreni. Forestiere luci, ovvero terreni paradisi e carnali sudori arsi da omicide carezze cosmiche, come in “La vita è misteriosa” dei Sud Sound System. Intoccabili treni astratti cioè secchi cammini sociali, che, sono accarezzati da oleose mani omicide. Truculente carezze macellaie, che partoriscono glaciali lacrime cimiteriali, ovvero brucianti defecazioni etiche. Figli, ombrosi venti amorosi e avidi sussulti fraterni, come nella poesia “Più mia” del rapper Piccolo G. Avidi ansimi, solitarie emozioni affogate dentro rumorosi silenzi, ovvero “La coda dell’occhio” di Piccolo G. Figli in particolar modo, che, ci conducono nel brumoso oceano detto transgenderismo. Transgender, ovvero ragazzi che modificano per motivi socio-estetici la propria sessualità, con interventi ormonali-chirurgici. Parte finale, questa, che esporrà il fascismo nei riguardi del transgenderismo, poiché riguardante tanti ragazzi attaccati ogni giorno da fascismi ideologici, psicologici e camorristici. Fascismo ideologico, ovvero vergognose carnevalate da emarginare con diffamazioni, denunce, minacce e aggressioni. Fascismo psicologico, come ansia, disgusto e aggressioni perché sessuali confusioni anatomiche uomo-donna, ovvero immateriali ombre carnali. Ansia psicologica in particolar modo, come strada dell’auto-convinzione da parte dei transgender nel vedersi e sentirsi come malattie da curare con medicine, psichiatri e interventi. Fascismo camorristico, come sfruttamento sessuale e spaccio di droga. Intensa e impavida difesa del transgenderismo, come applicazione della Costituzione della Repubblica Italiana nell’Articolo 3, ovvero affermazione della Libertà senza nessuna distinzione e in particolar modo, come sostegno dello Stato nello sviluppo economico, giuridico, sociale e psicologico dei ragazzi transgender. Libertà costituzionale, ovvero fusione dell’Articolo 3 e dell’Articolo 2, che muta i ragazzi transgender in terreni fratelli con diritti, doveri e educative revisioni innanzi alla Giustizia Legislativa. Saggio antifascista, costituzionale e confessionale il mio, poiché Figli della beata Vergine Maria che asciuga ansiose lacrime interiori, come nella poesia “Ave Maria” di Renato Zero. Figli di Maria e di Dio, ovvero rigeneratrice Luce interiore e balsamica Fonte emotivo-sentimentale, come nella poesia “Padre Nostro” di Antonio Cerquarelli. Transgenderismo, come messianico granaio compassionevole, che converte estremi fascismi (Forza Nuova e Casa Pound Italia) e destroidi ideologie! Transgender: Libertà e Amore... sempre!

 

Stefano Bardi

 

 

Bibliografia di riferimento

AA.VV., Costituzione della Repubblica Italiana, Senato della Repubblica, Roma, 2009.

BAGNERINI MARCO, Poesie (2015-2019), Edizioni Quasar, Roma, 2020.

CERQUARELLI ANTONIO, I calanchi del tempo, Il Sanguerone, Sassoferrato, 2020.

ERBA LUCIANO, Nella terra di mezzo, Mondadori, Milano, 2000.

MOSCARIELLO CLELIA, Battiti, Le Mezzelane Casa Editrice, Santa Maria Nuova, 2018.

PRINCIPE SIMONE, Aria pulita al risveglio, Edizioni EVA, Venafro, 2020.

 

 

 

Pubblicato su autorizzazione dell’autore Stefano Bardi che ha dichiarato, sotto la propria responsabilità, di essere proprietario dei diritti sul relativo testo e che la pubblicazione su questo blog è consentita dietro la propria autorizzazione. La pubblicazione – in forma integrale o di stralci – senza corretta attribuzione non è consentita, in assenza del permesso dell’autore.

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